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Torna alle newsSicurezza ICT - Rapporto Clusit 2024
Il rapporto Clusit 2024, relativo ai dati rilevati nel 2023, fornisce uno scenario preoccupante riguardo gli attacchi informatici: questi sono cresciuti del 12% a livello mondiale, ma del 65% per quanto riguarda il nostro Paese.
Il dato finale ci dice che oltre l'11% di tutti gli attacchi rilevati a livello globale nel 2023 sono avvenuti in Italia, la quale rappresenta meno dell'1% della popolazione del Pianeta e il 2% circa del PIL mondiale. Per avere idea di quanto sia in crescita il fenomeno, si consideri che, di tutti gli attacchi subiti in Italia nel periodo 2019/2023, ben il 47% è avvenuto nell'ultimo anno.
In Italia si fa troppo poco per la sicurezza informatica e, di conseguenza, questo ci rende prede più appetibili, perché siamo riconosciuti come soggetti meno preparati a difendersi.
Il più delle volte all'attaccante hacker non interessano le informazioni della vittima; egli è soprattutto interessato a trarre profitto dall'attività di hackeraggio, per esempio minacciando di pubblicare le informazioni rubate oppure criptando i dati tramite ransomware; che poi si ceda o no al ricatto (e sarebbe opportuno non farlo) poco importa, i dati sono comunque compromessi, con tutto ciò che ne consegue in termini di interruzione dell'attività, costi da sostenere e danno di immagine.